CORSO #4-2026

IA Generativa. Creatività, conoscenza, strategie europee

L’intelligenza artificiale generativa sta rapidamente diventando una delle infrastrutture centrali della società contemporanea. Sistemi capaci di produrre testi, immagini, suoni e analisi stanno ridefinendo il modo in cui si crea conoscenza, si costruisce informazione e si esercita potere. Non si tratta soltanto di una trasformazione tecnologica, ma di un cambiamento profondo che investe il rapporto tra cittadini, sapere e democrazia.

La promessa di una nuova democratizzazione della conoscenza convive infatti con rischi significativi: concentrazione del potere nelle mani di poche piattaforme globali, opacità dei processi decisionali algoritmici, diffusione di disinformazione e rafforzamento di disuguaglianze sociali e culturali. La GenAI mette in discussione categorie consolidate come creatività, lavoro intellettuale, autorità delle fonti e responsabilità dell’informazione.

In questo scenario l’Europa si trova davanti a una scelta cruciale. Da un lato la dipendenza tecnologica dai grandi attori extraeuropei, dall’altro la possibilità di costruire un modello alternativo fondato su diritti, trasparenza, regolazione pubblica e sovranità digitale. Le politiche europee sull’intelligenza artificiale diventano così un terreno decisivo di confronto tra interessi economici, valori democratici e bene comune.

Per analizzare e capire meglio queste dinamiche la Scuola di cittadinanza del Fatto Quotidiano propone questo corso, con la responsabilità scientifica del Prof. Francesco Mazzeo Rinaldi rivolto a cittadini e cittadine interessati a interpretare criticamente gli effetti dell’intelligenza artificiale generativa sulla società, senza competenze tecniche pregresse, ma con attenzione alle sue implicazioni culturali, politiche e sociali.

Il corso si articola in venti lezioni di due ore ciascuno, affidati a docenti con competenze interdisciplinari. Il percorso accompagna i partecipanti dalla comprensione dei principi generali della GenAI ai suoi effetti sulla creatività, sulla produzione di conoscenza e sull’informazione, fino alle implicazioni politiche, etiche ed europee e alle grandi domande aperte sul futuro della democrazia.

Metodologia Il corso adotta un approccio divulgativo e critico, pensato per un pubblico non tecnico. Le lezioni alternano esposizione teorica, esempi concreti, analisi di casi, discussione plenaria e momenti di confronto collettivo. L’obiettivo non è l’addestramento all’uso degli strumenti, ma la costruzione di consapevolezza civica e capacità di interpretazione dei processi in atto.

Principali temi chiave: I modelli di intelligenza artificiale generativa e i loro principi di funzionamento; le modalità di interazione uomo-macchina e l’uso consapevole degli strumenti generativi; la produzione di testi, immagini e contenuti culturali; la gestione e l’interpretazione di dati e informazioni; la democratizzazione dell’accesso alla conoscenza e i suoi limiti; i rischi di disinformazione e di bias algoritmici; le strategie europee sull’intelligenza artificiale e la sovranità digitale; le conseguenze della GenAI su lavoro, apprendimento, creatività e partecipazione democratica.

I nostri docenti: Il corso è tenuto da un gruppo interdisciplinare di docenti, ricercatori ed esperti di politiche digitali, provenienti dal mondo universitario, della ricerca e dell’industria. Profili diversi e complementari garantiscono pluralità di sguardi e competenze, con un’attenzione costante alla dimensione civica e culturale dei temi affrontati.

Destinatari. Il corso si rivolge a professionisti, studenti universitari, operatori dell’informazione, e a tutte le persone interessate a comprendere il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa nella società contemporanea. Non sono richieste competenze tecniche o informatiche pregresse.

Alla fine del corso, per coloro che avranno seguito regolarmente almeno l'80% delle lezioni,  verrà rilasciato un badge elettronico di frequenza emesso nel rispetto degli standard di certificazione europea.

QUESTO CORSO RILASCIA CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI


Il corso di 40 ore è composto da venti lezioni di due ore ciascuna

Le lezioni si svolgeranno dal 28 settembre all'11 novembre 2025, lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 18.00 alle 20.00.

Saranno tutte in modalità webinar e on demand.

 

LEZIONI IN DIRETTA E ON DEMAND
AULA VIRTUALE
INIZIO DEL CORSO: 28 settembre 2026
1200 IVA INCLUSA
Visualizza il programma. Visualizza i docenti.

Programma delle lezioni

1. IN CORSO DI DEFINIZIONE 

Docente

ore 18.00 - 18.05 Introduzione del moderatore
ore 18.05 - 19.00 Lezione del docente
ore 19.00 - 20.00 Discussione plenaria

 

I percorsi di formazione della Scuola del Fatto possono essere acquistati utilizzando la Carta del Docente. contatta il customer care per la procedura di iscrizione.

Corso erogato in collaborazione con Gruppo Spaggiari Parma S.P.A., ente accreditato e qualificato per la formazione del personale della Scuola con decreto MIUR n. 170 21.03.2016